Per carità è meglio che ce ne sia in abbondanza, piuttosto che non averne, ma mi sta uscendo dalle orecchie! Sto parlando dell'UVA ne ho ovunque: in frigorifero, sul tavolo, in freezer, dentro le ciotole sparse qua e la in cucina. Cerco di non comprare neanche più frutta con la speranza di riuscire a farne fuori il più possibile, per evitare di buttarla, sarebbe proprio un peccato!
Ma a casa non la guardano neanche, è pazzesco quando non ne compro me la chiedono e adesso, non ne vogliono sapere.
Ieri girovagavo in rete cercando qualche ricetta, ne ho trovato di veramente carine, ma quella che mi è piaciuta di più per la sua particolarità è questa focaccia all'uva.
INGREDIENTI.
per la focaccia:
500 g di farina"00"
300 ml di latticello
50 ml di acqua tiepida
15 g di lievito fresco di birra
un cucchiaio di zucchero
6 g di sale
olio di oliva q.b
300 g circa di acini di uva bianca
zucchero semolato q.b
PREPARAZIONE:
Accendere il forno a 220 °C.
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, una volta sciolto perfettamente aggiungerlo al latticello, unire lo zucchero. Amalgamare il liquido alla farina mescolare bene e cominciare ad impastare, questo è un lavoro che faccio con la planetaria. Aggiungere all'impasto il sale, l'olio, sulla quantità dell'olio occorre regolarsi, ma direi che circa 25 ml possono bastare, anche questo è meglio aggiungerlo poco alla volta. Impastare bene per circa 10 minuti, so che è un lavoraccio se fatto a mano, ma la fatica alla fine da i suoi risultati. Una volta ottenuto un impasto bello morbido e liscio fare riposare, tenendolo ben coperto e lontano da correnti, per circa 2 ore. Raddoppierà il suo volume.
Trascorso il tempo di levitazione stendere una parte di impasto in una teglia precedentemente unta, ricoprire la superficie con gli acini di uva ben lavati ed asciugati e cospargere abbondante zucchero semolato.
Spennellare la superficie con acqua e zucchero. Infornare per circa 15 minuti a 220 °C e altri 15 minuti a 200°C.
La stessa cosa che capita a me con cipolle, pomodori, zucchine e fagiolini!
RispondiEliminaAspetto di giorno in giorno di veder crescere le piantine e quando i frutti finalmente sono pronti a soddisfare il mio palato mi trovo invasa da tonnellate di mercanzia....pomodori che appassiscono attaccati alla pianta, zucchine che sfuggono al controllo diventando giganti, fagiolini che invocano "....e raccoglimi, su!"
Uva, da quando abbiamo espiantato la vigna, niente....a ben pensarci adesso mi farebbe comodo!;))
Cara Fabiana! Se sei d'accordo te ne mando un cestino!!!
RispondiEliminaGrazie per la visita !!
Wow! Great recipe! Looks delicious! Will try!
RispondiEliminaThank you ! You are very sweet, see you soon
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