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giovedì 27 gennaio 2011

PANE IN CASSETTA CON LIEVITO NATURALE per una buona merenda


Vi premetto che oggi sarò un po' lunga, ho intenzione di raccontarvi come ho ricavato la mia pasta madre!!
Un po' di tempo fa ho praticamente intervistato mia mamma!
Spesso mi racconta di quando era bambina e come sua mamma, cioè mia nonna, facesse il pane con il lievito naturale, chiamato a quei tempi "Matrica".
Questi racconti mi affascinano e pagherei, per rivivere quei momenti!!
La lievitazione naturale era l'unico modo di panificazione conosciuto dalle nostre nonne. Riportare queste abitudini anche ai giorni nostri è un modo per ricondurci ad una tradizione purtroppo sempre più lontana.
Ho letto , e la cosa mi ha colpita molto, che dal punto di vista nutrizionale questo tipo di fermentazione, presenta alcuni vantaggi fondamentali.
Infatti l'impasto lievitato prima della cottura, è estremamente ricco di cariche vitali ( cioè di funghi microscopici e in particolare di saccaromiceti).
Tra i saccaromiceti ne esiste uno in particolare , che ha la proprietà di produrre un fattore anti microbico, e serve a combattere ed a difendere il nostro organismo.
Si ottiene tutto questo utilizzando il lievito naturale!
Come si fa?
Non è complicato basta solo avere un po' di pazienza e seguire particolari indicazioni.

PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEL LIEVITO NATURALE.


Impastare 200 g di farina con un po' di acqua, aggiungendo , a piacere, un cucchiaino di olio e uno di miele.
Manipolare l'impasto finchè non abbia raggiunto la consistenza, da non risultare troppo appiccicoso. Dare  la forma di una palla all'impasto e riporre in un vaso di vetro, coprendolo con un coperchio, conservarlo in un luogo chiuso e lontano  da sbalzi di temperatura per 48 ore.
Passato questo periodo, prendere l'impasto aggiungere 3/4 cucchiai di acqua tiepida ( meglio se bollita) e tanta farina quanta ne necessita, per ottenere una nuova pagnotta, che abbia la stessa morbida consistenza della precedente.
Riporre il tutto in un contenitore più grande e ricoprire, mettendolo a riposo per oltre 48 ore, scegliendo sempre un angolo della casa tiepido e al riparo dalle correnti.
Trascorso il tempo , a questo punto il " ceppo" di pasta , sul quale ci si attaccherà con l'aggiunta di ingredienti freschi( nuova farina, acqua e sale) per iniziare a preparare il pane.
QUESTO SISTEMA CONSENTIRA' DI NON ACQUISTARE PIU' LIEVITO.
Per mantenere in vita la pasta-madre, basterà fare il pane almeno una volta alla settimana.
Sarà sufficiente staccare dal blocco dell'impasto finale del pane, prima di introdurlo nel forno, un pezzo grosso quanto un pugno: esso costituirà " la base" per la panificazione successiva.
Si deve conservare in un contenitore di vetro con chiusura ermetica.
La durata della pasta-madre difficilmente potrà superare la settimana, infatti con il passare dei giorni perde di potenza fermentativa.




INGREDIENTI PER IL MIO PANE IN CASSETTA:


450 ml di acqua tiepida
60 g di olio di oliva circa due cucchiai
1 cucchiaino di miele
lievito naturale (quello che si ha ricavato)
800 g di farina "00" Io uso  "Mulino Marino"
2 cucchiaini di sale


Impastare per circa 15 minuti. Il composto deve risultare bello morbido e liscio. Fare lievitare per circa 4 ore in un luogo tiepido, lontano da correnti d'aria.
Con il lievito naturale, i tempi di lievitazione diventano più lunghi. Ne vale la pena credetemi!!!
Io ho messo l'impasto a lievitare direttamente nello stampo da plum cake, rivestendolo prima con della carta da forno.
Trascorso il tempo dovuto, infornare a 220° C ed abbassare la temperatura a 180° C, dopo circa 10/15 minuti. In tutto deve cuocere per circa 45/50 minuti. Tenere controllato!!
Buon divertimento!!

15 commenti:

  1. Bè un applauso a te!!! Io mis a che resterò l'unica a non utilizzarla in tutto il web! eheheheh smackk buona giornata :-)

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  2. complimenti sei una vera maga
    un abbraccio

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  3. Complimenti, sei bravissima, il racconto della produzione di lievito madre casalingo è stato così di facile interpretazione che ci proverò anche io, un saluto affettuoso
    M.G.

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  4. Complimenti, home made in tutto e per tutto...anche la pasta madre hai fatto da sola, bravissima!

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  5. buono questo pane! e brava! io oramai non potrei vivere senza il mio lievito madre :-) baci Ely

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  6. E' un post davvero utile e la tua ricetta anche ^_^
    Grazie!

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  7. Io non ho fatto ancora la pasta madre,ma mi piacerebbe, specialmente x fare la pizza che mi resta sempre sullo stomaco. Ma dimmi, quando conservi il nuovo impasto preso dal pane,poi fai lo stesso procedimento di prima x rinfrescarlo se non lo usi? ciao e grazie.

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  8. @ La Cucina di Papavero:
    Ciao, l'impasto che prendo dal pane prima di infornarlo, lo conservo in un barattolo di vetro e lo utilizzo prima che scada la settimana.
    Spero di essere stata chiara!

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  9. Ho proprio stasera iniziato a fare la PM. Vedremo, spero in bene . ciao ciao !

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  10. bellissima proposta, mi sembra di sentire il profumo e la morbidezza, bravissima

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  11. ma che brava che sei...bello il tuo pane!!
    complimenti!
    ciaoo

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  12. Ciaooo ho un premio per te...http://luciapasticciona.blogspot.com/2011/01/il-mio-primo-premio.html
    a prestooo

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  13. Che brava che sei stata, io ho paura di iniziare l'avventura col lievito madre, ma poi vedo meraviglie come questo pane e mi vien voglia di provare :)

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